Il sottotitolo del Festival Per altri versi sta volutamente a significare le infinite possibilità di interazione tra il linguaggio poetico e altri linguaggi espressivi come la musica, la danza, il teatro e le arti visive.

Questo Festival intende diventare un luogo di incontro e di scambio di esperienze diverse.

Una cosa soprattutto questo Festival, già dalla prima edizione, è riuscito a realizzare: avvicinare alla poesia non solo coloro che già la seguono o se ne occupano per ragioni di interesse personale o professionale, ma anche chi ha sempre considerato il linguaggio poetico come forma espressiva riservata a pochi.

La presenza di migliaia di persone all’edizione dello scorso anno ha dimostrato che questo obiettivo può essere raggiunto, anche grazie alla differenziazione dell’offerta proposta, non solo nei contenuti ma anche nelle forme e nelle tipologie delle iniziative; dai momenti di ascolto di poesie, agli spettacoli teatrali e di danza, agli incontri con i poeti, alle mostre, al mercatino del libro antico, all’incontro tra poesia e musica.

Saranno ancora alcuni dei luoghi più suggestivi della città a ospitare questi momenti di ascolto, visione e incontro così che, in alcuni giorni dell’anno, la poesia e la città stessa possano unirsi in un unico straordinario linguaggio artistico accessibile a chiunque lo voglia ascoltare.