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libri

I BORBONE: FRA ILLUMINISMO E RIVOLUZIONI

Quinto volume della collana "Storia di Parma"

  • 9788878474901
  • Alba Mora
  • 2015
  • 424
  • Storia di Parma
  • Disponibile
  • €90,00
  • € 85,50 (-5%)
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Il volume è dedicato alla dinastia dei Borbone, che regnò sul nostro territorio per gran parte del Settecento lasciando importanti tracce del proprio dominio, tuttora ben visibili, nei monumenti, nell’urbanistica, nel lessico e persino nella pronuncia parmigiana, oltre che nella memoria collettiva e in tanti aspetti del carattere cittadino. È proprio con i Borbone che Parma compie un cambio di passo decisivo entrando a pieno titolo a far parte dello scenario europeo; i legami con il resto dell’Italia e con l’Europa si ampliano e si approfondiscono, assumendo i caratteri dell’internazionalità. 

Don Carlos di Borbone giunge a Parma dopo la morte di Antonio, che moriva senza eredi, nel 1731 e con il nome di Carlo I di Borbone è duca di Parma e Piacenza. Presto però si trasferirà a Napoli e nel 1749 a Parma giunge il fratello: don Filippo di Borbone, sposato con Luisa Elisabetta, figlia di Luigi XV. Questi portò una forte ventata di cultura francese chiamando dalla Francia uomini di stato, letterati, artisti e architetti. Tra questi, uno dei personaggi fondamentali della storia della nostra città in questa epoca: Guillaume Du Tillot. Prima Intendente Generale della Casa, poi Ministro dell’Economia Pubblica e degli Affari Esteri, divenne infine Primo Ministro del ducato. Du Tillot, figura conosciutissima e amata nella nostra città, avvia un processo di ammodernamento e trasformazione della città stessa, e si adopera per avviare istituzioni quali la Biblioteca Palatina, il Museo Archeologico, l’Accademia di Belle Arti, l’Orto Botanico, il Museo di Storia Naturale e la Tipografia ducale

È proprio in questo periodo che l’Università parmense conosce un periodo di rilancio con l’approvazione della Costituzione per i nuovi Regj Studj, trasformandosi in una vera e propria istituzione unitaria dello Stato. Parma partecipa pienamente alla grande stagione dell’Illuminismo ed è città cosmopolita ed internazionale, grazie anche all’arrivo di numerosi artisti ed intellettuali da tutta Europa. Tutto questo, approfondito e descritto accuratamente in un volume che chi ama la storia, non solo di Parma, ma dell’intera nostra penisola, non può non avere. 

I singoli contributi presenti nel volume sono in vendita anche singolarmente in formato digitale!
Clicca qui sotto per acquistarli!

L'infante Don Carlos e la spoliazione di Parma
di Imma Ascione e Giuseppe Bertini

La dominazione austriaca (1736-1749)
di Sergio Di Noto Marrella

Don Filippo: il duca dell'Atene d'Italia
di Alessandro Malinverni

Una duchessa francese a Parma: Luisa Elisabetta
di Alessandro Malinverni

Il governo del Ministro Du Tillot
di Claudio Maddalena

La città ridisegnata
di Carlo Mambriani

L'importanza della Massoneria : peculiarità, legami con il teatro e declino
di Federico Chiesi

Don Ferdinando : il Duca fuori tempo
di Alba Mora

Maria Amalia e l'influenza di Vienna
di Christian Gepp

Le istituzioni borboniche e la riforma dell'università
di sergio Di Noto Marrella

I rapporti con la Santa Sede nell'età di Ferdinando (1765-1800)
di Stefano Tabacchi

Tra Ferdinando e Napoleone : l'illusoria autonomia
di Alba Mora

I democratici e la rivoluzione oscurata (1796-1797)
di Vittorio Criscuolo

Dalla rivoluzione alla Restaurazione : dominazione francese (1802-1806)
di Piergiovanni Genovesi

Un altro sguardo sulla città : poveri, malati e vagabondi
di Lisa Roscioni

Le relazioni con la Spagna da Elisabetta Farnese a Napoleone
di María Victoria López-Cordón Cortezo 

 

Proprietà dell'articolo
creato:mercoledì 25 novembre 2015
modificato:venerdì 5 febbraio 2021