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Fiat lux! La luce è il punto di partenza. È l’inizio di tutto e del tutto. Il Fiat lux della Genesi è l’inizio del mondo e il venire alla luce è l’inizio di ogni vita. Prometeo che ruba agli dei il fuoco, che è luce e calore, per donarlo agli uomini, toglie l’uomo dalla bestialità e lo mette in marcia verso l’umanità. E infatti viene punito, perché la luce è prerogativa divina. Anche il Dio cristiano è prima di tutto Verbo e Luce. [...] Dedicare una serie di manifestazioni, nell’anno proclamato dall’Unesco Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla Luce, vuol dire allora affacciarsi dall’orlo delle tenebre per esplorare, anche sommariamente, la luce come fondamento della scienza, della tecnologia, dell’arte, alla fine della vita stessa.
L’Università di Parma, d’intesa col Comune di Parma e IMEM-CNR e col patrocinio dell’International Year of Light 2015 dell’Unesco, in collaborazione con Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Iren, Conad, Nikon e diverse altre istituzioni e aziende, promuove una articolata mostra al Palazzo del Governatore - di cui questo volume rappresenta il catalogo, ma non solo - e una serie di iniziative collaterali (laboratori didattici, conferenze, spettacoli, laboratori artistici e teatrali) per esplorare alcune delle innumerevoli applicazioni contemporanee della luce, in cui impegna cinque Dipartimenti (Bioscienze, Chimica, Fisica e Scienze della Terra, Ingegneria dell’Informazione, Lettere Arti Storia e Società) e due dei propri Centri di ricerca e didattica, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) e il Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo (CAPAS).
L’esposizione Luce. Scienza Cinema Arte è articolata in tre grandi sezioni. La prima darà conto in maniera didattica ed esperienziale, con macchine di proprietà dell’Ateneo o di aziende che gentilmente le hanno messe a disposizione, delle straordinarie e sorprendenti potenzialità delle applicazioni della luce in campo scientifico e tecnologico, mettendo in mostra strumenti e applicazioni che tanto incidono nella nostra vita quotidiana ma che nondimeno dimostrano la loro straordinaria spettacolarità quando vengono illustrate e fatte giocare con l’esperienza diretta dei visitatori.
La seconda sezione consiste in una sorprendente esposizione di macchine da cinema e di pre-cinema, perché anche il cinema è luce. Un insieme di strumenti preziosi e storicamente molto significativi, appartenenti a collezioni private, che vanno dalle lanterne magiche a uno dei primi proiettori dei Fratelli Lumière, dalle macchine per effetti speciali prima dell’introduzione del digitale a tutte le varie sperimentazioni delle riprese a passo ridotto. La magia della luce si trasforma qui nella magia delle immagini in movimento, che da attrazione da fiera sono diventate una presenza ineliminabile nella vita e nell’immaginario dell’uomo contemporaneo.
La terza sezione, articolata tra l’esposizione al Palazzo del Governatore e quella presso lo CSAC nell’Abbazia di Paradigna, percorre l’utilizzo della luce da un lato nella fotografia, perché la fotografia è fatta di luce, e dall’altro nelle varie forme dell’arte contemporanea, con installazioni, video, opere fatte di luce o che utilizzano la luce con finalità estetiche e performative, eseguite da alcuni dei principali artisti della contemporaneità.
Un viaggio straordinario, fatto di luce, ossia della materia di cui sono fatti i sogni.
Dalla prefazione di Luigi Allegri
Coordinatore del Comitato per le Manifestazioni dell’Ateneo di Parma per l’Anno Internazionale della Luce 2015
creato: | lunedì 9 novembre 2015 |
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modificato: | lunedì 9 novembre 2015 |