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libri

NUMERO 21: INCONTRO

L’incontro col Presente, col Passato e col Futuro che ci riserva sorprese sempre nuove e stimolanti

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  • La luna di traverso
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Tutto è racchiuso in un titolo, quello di un album pubblicato sul finire degli anni Sessanta, che documenta l’incontro tra figure di spicco del panorama artistico. Quello, straordinario, tra Sergio Endrigo, Vinicius de Moraes, Giuseppe Ungaretti, Toquinho e Sergio Bardotti, un eterogeneo manipolo di abili alchimisti, funamboli della parola, sapienti dispensatori di pathos e di ritmo. Incontrare significa imparare, crescere, confrontarsi, aprirsi al dialogo, osservare attivamente ciò che spesso non si conosce e, proprio per questo, si ritiene diverso. Un arricchimento, in ogni caso, poiché l’incontro con gli altri risulta illuminante anche per conoscere se stessi: nasce la consapevolezza del proprio essere; dei propri lati positivi, come di quelli negativi. L’incontro col Presente – il conoscere – è conoscersi: mettere in luce le proprie fragilità, le inquietudini, i moti dell’anima, le pulsioni, guadagnando a poco a poco il saper convivere con l’incertezza, determinata dai frenetici mutamenti e dalla precarietà, caratteristica stabile del nostro tempo.
L’incontro col Passato, le radici, il porto da cui si salpa per approdare al domani, rappresenta un inestimabile patrimonio, del tutto necessario perché, per dirla con Gustav Meyrink, «Quando arriva la conoscenza, arriva anche la memoria.» Non potrebbe essere altrimenti: far tesoro degli errori passati per correggere sul nascere eventuali azioni future. Tuttavia, è l’incontro col Futuro che ci riserva sorprese sempre nuove e stimolanti. L’arte dell’incontro è la vita stessa, la quale ci spinge verso rotte appena abbozzate, per poi sorprenderci con un approdo del tutto inatteso. Approdo inteso come sosta, poiché un viaggio non consiste nel raggiungere una mèta, bensì nel suo mai semplice dipanarsi, fatto di distese sconfinate e dislivelli da colmare, ma soprattutto di incontri. Di ogni tipo: persone, visi, sorrisi, parole, storie, suoni, canzoni, emozioni, tramonti, albe, visioni, ma anche scontri, burrasche, batoste e perdite. Ognuno di essi ci permette di ridisegnare il mondo, osservarlo con occhio più maturo e attento; diverso, oppure, più semplicemente, con convinzioni sempre più forti.
Proprietà dell'articolo
creato:giovedì 4 giugno 2009
modificato:martedì 6 luglio 2010