Carrello

non ci sono prodotti nel tuo carrello

libri

NUMERO 14: ACQUA

Richiedi la rivista nella tua libreria di fiducia.

  • 1826-5367 60014
  • 0
  • 0
  • La luna di traverso
  • Disponibile
  • € 4,00
  • Compra
Sia ben chiaro: questo non sarà l'inizio di un ciclo tematico dedicato ai quattro elementi. Certo, in un futuro non lontano potremmo anche avventurarci tra le fiamme, chiedere consiglio al vento o scavare nel cuore della terra. Di sicuro non abbiamo l'ambizione di ridurre il mondo ad una fortunosa alchimia degli opposti. Questo perchè, solitamente, siamo più proiettati a quel famoso quinto elemento, che molti chiamano spirito, che altri pensano d'origine divina, ma che noi, più semplicemente (o illusoriamente?), cerchiamo fra le righe dei nostri autori.

Allora, se non per questo, come mai proprio Acqua? Non ci dilungheremo sulla semiotica spinta e sul valore simbolico dell'elemento. Ci soffermeremo, invece, volentieri sui pensieri e le situazioni che all'acqua sono legate e che i nostri autori hanno indagato. Mai, forse, come in questo numero il tema ha indotto interpretazioni originali, trame ardite, punti di vista veramente insoliti. Mai come in questo numero lo spettro d'indagine è stato così vasto e multiforme. Mai come in questo numero siamo in presenza di molti esempi di una narrativa fresca e, abbiamo l'audacia di dirlo, "nuova". Mai come questa volta, pubblichiamo con piacere pezzi dal fraseggio piacevole e dalle idee fragranti.

Leggiamo quindi con piacere l'acqua mistica l'autore ci perdonerà l'etichetta di sapore new age di Andrea Cirillo che ci racconta di un risveglio, di un passaggio a stati di vita superiori. Con altrettanto piacere c'immergiamo nello scherzo ben costruito di Miriam De Dea e del suo vecchietto che colleziona acqua piovana per ogni uso possibile. Degno di nota, d'altronde, è anche il bell' affresco di Adriano Marchetti che ci mostra le acque di Venezia nelle quali si nasconde una sorpresa inquietante. Non possiamo, poi, esimerci dal menzionare il racconto di Pietro Presti che, in un affiato veramente lirico, ci narra di un'anima «che sembra Arno nello straripare». t:esperienza fatta con Pietro è una di quelle di cui la rivista si fregia. Scoperto sulle nostre pagine alcuni numeri fa, sta per pubblicare il suo secondo romanzo. Siamo sicuri che l'incisività del suo stile secco e graffiante possa interessare un folto gruppo di lettori.

Continuiamo, infine, la recente ma già proficua tradizione della "rubrica laboratorio" nella quale, oltre all' analisi del racconto di Enrico Elvis Crotti, che ci ha particolarmente colpiti, troverete forse in maniera più esplicita la lente con cui la rivista interpreta la narrativa. Vi lasciamo a questo sorso di freschezza, nella speranza che questa goccia, se non scaverà la roccia, almeno lavi via qualche strato di polvere e banalità.

Allegati

Proprietà dell'articolo
creato:giovedì 4 giugno 2009
modificato:martedì 6 luglio 2010