Le pagine indimenticabili di Maddalena che scava e cerca il corpo del suo Juan, bello e indomabile, dopo che è stato giustiziato dagli stessi partigiani; la morte di Norbre, tra la neve che cade nel silenzio delle colline accanto al prete, o il traditore Tom, che in un elegante paletò, si consegna ai partigiani per essere fucilato... Questi sono solo alcuni dei più toccanti episodi dei più toccanti episodi de La quarantasettesima; un romanzo corale, epico e lirico insieme, sulla resistenza nell'Appennino parmense con protagonista la mitica 47^ Garibaldi, la Brigata "dalla testa calda", come la definì il maggiore inglese Charles Holland. Max, Spumino, Ilio, Mirko, Scheggia, Lupo, Juan, Nobre sono i nomi dei protagonisti delle azioni di guerriglia condotte lungo la valle del'Enza, dietro la "Linea Gotica", che vivono nascosti tra la neve, i boschi e i casolari isolati del nostro Appennino, sempre nell'attesa dei rifornimenti da cielo e nel terrore dei rastrellamenti tedeschi. Ubaldo Bertoli ha saputo raccontare questi uomini e le loro passion, al limite tra regolarità e irregolarità, tra organizzazione e iniziativa individuale, con una forza tale da far dire a Franco Fortini che La quarantasettesima è uno dei libri più belli dedicati alla Resistenza.