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CORRIERINO DELLE FAMIGLIE

Uno spaccato di vita familiare in cui ancora oggi tutti possono riconoscersi

  • 978-88-8871-047-1
  • Giovannino Guareschi
  • 2003
  • 266
  • Biblioteca Parmigiana del Novecento
  • Esaurito
  • € 4,90

Il Corrierino delle famiglie, uscito per la prima volta nel ’54, offre uno spaccato di vita familiare in cui ancora oggi tutti possono riconoscersi. La Pasionaria è la figlia con i capricci di una bambina ma con il sarcasmo pungente di un adulto dalla forte personalità; il figlio è Albertino, ragazzo che scopre la propria identità attraverso il confronto con i genitori; Margherita è la moglie afflitta periodicamente da crisi d’emicrania e dal “complesso del pomodoro”. E poi Giovannino, padre e marito dal lavoro bistrattato, torturato gastronomicamente dalla moglie con la torta “Purgatorio”, sempre sotto osservazione dei figli, che tutti vorrebbero cambiare ma che è amato in fondo così com’è. La vita della famiglia è un percorso a ostacoli che Guareschi affronta armato di ironia e affetto. Giovannino Guareschi descrive questo suo “mondo piccolo” con leggerezza e garbo, a volte con scoperta comicità, senza nascondere le durezze e delusioni che il mestiere del padre riserva, ma nemmeno le gioie, come quella di rendere felice una figlia lasciandole scrivere sui muri “w Copi” e rischiando la galera con lei.

Giovanni Guareschi, disegnatore, umorista, giornalista e scrittore, nasce nel 1908 a Fontanelle di Roccabianca (Pr). A Parma inizia a dedicarsi al giornalismo e negli anni ’30 emigra a Milano, dove diventa caporedattore di “Bertoldo”. Nel 1943 viene deportato in Polonia e, in seguito, in Germania. Di ritorno in Italia, dopo due anni di Lager, dà vita al settimanale “Candido”. In seguito, è tra i collaboratori del “Borghese” e de “La Notte”; fino al 1966, inoltre, tiene una rubrica su “Oggi”. Tra i suoi libri, tradotti in quasi tutte le lingue del mondo, vanno ricordati: Il destino si chiama Clotilde (Rizzoli, 1942), Diario clandestino (Rizzoli, 1946 e riproposto nel 2003 da Mup editore), Lo Zibaldino (Rizzoli, 1948), Mondo piccolo: Don Camillo (Rizzoli, 1948). Il suo nome si lega alla notissima serie di opere incentrate sul personaggio di don Camillo, divenuto celebre attraverso la fortunata serie di film interpretati da Fernandel e Gino Cervi. Giovanni Guareschi muore a Cervia nel 1968. 

Proprietà dell'articolo
creato:mercoledì 25 novembre 2009
modificato:mercoledì 3 marzo 2010