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LETTERE
Le riflessioni di D'Arzo sulla poetica e sull'esistenza nella corrispondenza con editore, letterati e amici
- 88-7847-099-6
- D’Arzo Silvio
- Alberto Sebastiani
- 2004
- 450
- Zooforo
- Disponibile
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[...] io sono del parere che almeno in determinate circostanze ci si intenda meglio per lettera, anche perché si possono vincere certi pudori e la sincerità non corre il rischio di essere presa per retorica[...] Aperte confessioni e mascherate bugie, speranze e delusioni, determinazione e scoramento: è in questa continua ambiguità che Silvio D’Arzo si svela, come uomo e come scrittore, nella corrispondenza che qui, per la prima volta, trova riuniti carteggi, epistolari e lettere sparse.
Ascoltiamo così la voce di un giovane colto, diviso tra l’umiltà e la piena coscienza delle proprie doti di intellettuale, che si interroga con sensibilità sui meccanismi narrativi e sulle strategie editoriali da adottare, e aggiungiamo un nuovo tassello per comprendere il suo sentirsi “altro”, conoscere una ennesima peculiarità di quello che si potrebbe definire Caso D’Arzo.
L’autore, ormai considerato uno dei maggiori del Novecento italiano, dialoga con editori (Vallecchi, Einaudi, Garzanti), letterati (Cecchi, Bertolucci, Zavattini) e con gli amici della amata-odiata Reggio Emilia (Dasioli, Gorini, Azzali) restituendoci di sé un’immagine poliedrica e complessa, in cui la riflessione tormentata sulla poetica e sull’esistenza trova sfogo in una scrittura “ansimante”, dove la parte più intima si mostra paradossalmente sincera ogni volta che egli utilizza uno dei numerosi pseudonimi dietro cui era solito nascondersi.
In un ritmo capace di creare equilibrio tra il pudore, il timore di chiedere troppo e il desiderio di affermazione, l’ansia di vedersi finalmente pubblicato, lo scrittore (noto al pubblico per titoli quali Casa d’altri e All’insegna del Buon Corsiero) offre un esempio palpitante di come la letteratura sia così profondamente vissuta da diventare essa stessa vita.
creato: | giovedì 4 giugno 2009 |
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modificato: | giovedì 13 settembre 2012 |