Bruno Barilli, musicista, letterato, nasce a ano nel 1880. Trascorre la giovinezza a Parma, dove inizia gli studi musicali, che poi prosegue a Monaco di Baviera. Tra il 1912 e il 1915 collabora alla "Tribuna", al "Corriere della Sera" e al "Resto del Carlino". Dal 1915 svolge, presso vari periodici, attività di critico musicale. E' tra i fondatori della "Ronda" (1919) ed è autore di due opere liriche, Medusa (1914) ed Ermiral (1915). Collabora a "L'Italia letteraria". Pubblica una raccolta di prose, Il Paese del melodramma (Carabba, 1930) con copertina di Scipione e nel 1938 esce Parigi, con illustrazioni della figlia Milena. Tra le altre raccolte si ricordano Delirama (Editoriale romana, 1924), Il sorcio nel violino (Bottega di Poesia, 1926), fino a Il sole in trappola (Sansoni, 1941), Capricci di vegliardo (Edizioni della Meridiana, 1951). Muore a Roma nel 1952.