Il manoscritto 1194 del Fondo Parmense della Biblioteca Palatina di Parma contiene il De magno schismate, unica copia superstite dell’opera composta nel 1419 dal cronista Antonio Baldana – giurista di famiglia parmigiana ma nato ad Udine e residente a Firenze nel momento della scrittura del testo –, che ci consegna una dettagliata narrazione degli avvenimenti che portarono allo Scisma d’Occidente e alla sua risoluzione, nel 1417, con l’elezione di papa Martino V.

I contributi del presente volume esplorano, sondano e tentano di risolvere i misteri che ancora accompagnano il manoscritto, sottolineando la particolare cura rivolta dall’Autore alla descrizione dei personaggi e del contesto in cui si era prodotto quel drammatico conflitto all’interno del potere ecclesiastico, la sua abilità nell’uso di una molteplicità di forme espositive e di registri diversi, con una sapiente alternanza di latino e di volgare, oltre che di prosa e di poesia, e infine la tecnica di redazione; qui Antonio Baldana tocca il suo ineguagliabile apice qualitativo, perché le vicende storiche sono narrate anche attraverso una prodigiosa successione di suggestive immagini.

Grazie alla riproduzione integrale del codice – che si conclude con un canto di giubilo per la pacificazione raggiunta nella Chiesa – il lettore può pienamente apprezzare la pregevole armonia artistica del manoscritto Parmense 1194, un prezioso tesoro contenuto nello scrigno di meraviglie bibliografiche possedute dalla Biblioteca Palatina.

A cura di Andrea Errera

Testi di Paola Cirani, Andrea Errera, Mario Prignano, Francesco Rocco Rossi, Giuseppa Z. Zanichelli