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libri
I FERRARI DI PARMA
Storia di una famiglia di burattinai- Esaurito
- € 20,00
1930-1950 DA EJA EJA ALALÀ ALLA DEMOCRAZIA IN SCOOTER
Storia per immagini: oggetti e foto raccontano la storia d'Italia- Disponibile
- €12,90
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IL DONO DI FRONI
una gipsoteca per Sorbolo- Disponibile
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LA QUADRERIA COSTANTINIANA
Dipinti, acquerelli, disegni dal XVI al XIX secolo- Disponibile
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"dal Mondo Piccolo al Mondo Grande"- Disponibile
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I CAPOLAVORI DELLA TIPOGRAFIA DI GIAMBATTISTA BODONI
- 978-88-7847-399-7
- Andrea De Pasquale
- 2012
- 120
- Mirabilia Palatina
- Esaurito
- € 35,00
Nuovo titolo di "Mirabilia Palatina" - collana fortemente voluta da Fondazione Monte di Parma e volta alla valorizzazione dei preziosi tesori presenti nella Biblioteca Palatina -, questo volume succede a La fucina dei caratteri di Giambattista Bodoni (titolo andato esaurito in pochi mesi) e si assume il compito di raccontare il lavoro frenetico e complesso che sta alla base di uno dei momenti di maggiore attività della storia della stampa, con particolare riferimento ad un maestro della tipografia italiana a cavallo tra XVIII e XIX secolo.
L’autore accompagna il lettore in un viaggio tra i locali dei vecchi palazzi ducali, sede della stamperia bodoniana, in una sorta di tour virtuale tra stanze e corridoi, presentandogli tutti i collaboratori e gli impiegati che hanno lavorato con il maestro piemontese. In un primo momento ripercorre tutte le fasi della stampa, dall’impostazione grafica del frontespizio e del testo alla commercializzazione del volume, occupandosi in particolare delle tecniche e delle modalità di impaginazione e impressione.
De Pasquale focalizza l’attenzione sulle maggiori opere dello stampatore settecentesco, rilevando inoltre le peculiarità tipografiche che lo hanno reso un maestro nell’arte della stampa. Guidato dalle citazioni del Manuale tipografico bodoniano, il lettore giunge, nella seconda parte del volume, a confrontarsi in maniera diretta con l’Iliade e Les adventures de Télémaque di Fénelon. Si trovano, in particolare, informazioni in merito ad alcune edizioni di Anacreonte, per le quali Bodoni incise nuovi caratteri greci, perfezionandone progressivamente la conformazione e la nitidezza, passando poi all’Aminta di Torquato Tasso, ad un’edizione de Le stanze di Poliziano, attraverso opere di Cornelio Nepote, Sallustio e Tacito, in un sapiente excursus dei capolavori bodoniani.
creato: | lunedì 5 novembre 2012 |
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modificato: | lunedì 5 novembre 2012 |